A Bruxelles seminario su “Islam, cristianesimo ed Europa” promosso dagli Episcopati
europei
“Il ruolo degli attori religiosi nella lotta contro la discriminazione e la diffamazione
per motivi religiosi” è il tema del Seminario promosso dalla Conferenza degli episcopati
della Comunità europea (Comece), in collaborazione con l’Ufficio di Bruxells della
Chiesa evangelica in Germania (Ekd) e la Fondazione Konrad Adenauer. L’incontro avrà
luogo oggi nella capitale belga, nell’ambito del secondo ciclo di Seminari “Islam,
cristianesimo ed Europa”. “Da alcuni anni - spiega una nota della Comece riportata
nell’agenzia Zenit - la discriminazione e la diffamazione per motivi religiosi costituiscono
un serio problema in Europa e nel vicinato europeo. A dimostrarlo - aggiunge la Comece
- “è la crescente popolarità della retorica anti-islamica manifestatasi attraverso
il successo dei partiti xenofobi in occasione delle recenti elezioni a livello europeo,
nazionale e locale.” Di qui, sottolinea la Comece, nasce “l’importanza d’interrogarsi
sul ruolo cruciale che possono giocare tutte le comunità religiose nella lotta ai
pregiudizi e alle false convinzioni che sono all’origine di queste discriminazioni”.
Tra gli interrogativi posti dal seminario: Che cosa possono insegnarci le esperienze
di domani in materia di diffamazione religiosa in Europa? Quale il ruolo di Chiese
e comunità religiose per rafforzare la comprensione reciproca? All’incontro, interverranno
il rev. Martin Affolderbach (Ekd), consigliere teologico presso la “Tavola rotonda
delle religioni”; Ali Ozgur Ozdil, direttore Islamic Institute of Science & Education
di Amburgo; Albert Giugui, gran rabbino della Grande Sinagoga d’Europa di Bruxells;
Sean Oliver-Dee, rappresentante della Chiesa di Inghilterra presso l’Ue. A moderare
il confronto sarà Peter R. Weilmann, direttore dell’Ufficio Europa della Fondazione
Adenauer, mentre la sintesi dei lavori è affidata alla rev. Margrete Auken, parlamentare
europea. (E.C.)