Thailandia: il cardinale Tauran partecipa ad un incontro interreligioso
Il dialogo fra le comunità religiose a servizio delle comunità civili, come strumento
utile per stemperare i conflitti e promuovere la riconciliazione a tutti i livelli:
è questo uno degli argomenti dell’incontro organizzato dal Pontificio Consiglio per
il Dialogo Interreligioso al Baan Phu Waan Pastoral Center di Sampran, nei pressi
di Bangkok. All’incontro – che, iniziato ieri durerà una settimana – partecipano membri
e consultori del dicastero e diversi presidenti delle Commissioni episcopali per il
Dialogo interreligioso di paesi dell’Asia. Sono presenti il cardinale Jean-Louis Tauran,
presidente del Pontificio Consiglio, mons. Pier Luigi Celata e mons. Andrew Thanya-anan,
rispettivamente segretario e sottosegretario dello stesso dicastero vaticano, insieme
a vescovi da Bangladesh, India, Indonesia, Giappone, Corea, Laos, Malaysia, Myanmar,
Nepal, Pakistan, Filippine, Taiwan, Thailandia, Sri Lanka e Vietnam, per oltre 30
partecipanti. Le macro-aree di dialogo che verranno esaminate sono tre: il dialogo
cristiano con buddisti, taoisti, confuciani e shintoisti; il dialogo cristiano con
indù, sikh e jainisti; il dialogo con i musulmani. La declinazione particolare di
tale incontro, quella che intende vedere il dialogo interreligioso in relazione alla
sua funzione all’interno delle comunità civili, “sarà sicuramente utile e preziosa
per la situazione della Thailandia”, commenta una fonte di Fides in Thailandia. Già
nei mesi scorsi, la Chiesa aveva sottolineato che un intervento dei leader religiosi
poteva servire a esplorare nuove vie di dialogo e di mediazione, e a offrire una soluzione
pacifica alla crisi. I leader delle diverse comunità religiose in Thailandia (buddisti,
cristiani e musulmani), che godono di fiducia, credibilità e stima della popolazione,
si sono incontrati in diverse occasioni, esprimendo pubblicamente il comune sostegno
a iniziative di dialogo e di riconciliazione per la società e la politica thailandese.
(R.P.)