Panama: dopo gli scontri tra polizia ed operai è tornata la calma nel Paese
Dopo diversi giorni di agitazioni fra operai e rappresentanti del governo, sembra
che finalmente sia tornata la calma a Panama, ed abbia ottenuto esito l’appello giunto
da più parti - tra cui la Chiesa - per il dialogo fra le parti in conflitto. Il giorno
8 luglio infatti, si erano verificati scontri fra la polizia e gruppi di lavoratori
che avevano provocato 105 feriti e un morto tra gli operai, oltre ad un centinaio
di arresti. Le proteste dei lavoratori delle banane - riferisce l'agenzia Fides -
si inseriscono in una escalation di azioni contro la recente Legge 30, conosciuta
popolarmente come "legge del gambero" oppure "legge golazo", perché ha introdotto
alcune riforme nel Codice del lavoro che tra le altre cose restringono il diritto
di sciopero dei lavoratori. I manifestanti hanno bloccato le strade con alberi e oggetti
di grandi dimensioni, per impedire l'accesso di residenti e turisti a Changuinola.
L'attività economica e commerciale è stata quindi completamente paralizzata: il blocco
stradale ha impedito l'arrivo di cibo e di altre forniture di generi di prima necessità,
come anche del carburante. Il fermo della provincia ha causato perdite per il commercio
nell'ordine di un milione di dollari. Dopo giorni di tensione ed agitazione, è infine
arrivato il segretario generale del Ministero del Lavoro, Hernan Garcia, per dialogare
con gli operai. Sulla necessità di un dialogo si era espressa anche Maribel Jaén,
della Commissione Giustizia e Pace della Chiesa cattolica: “è necessario un dialogo
rispettoso, - ha detto - proponendo come prima cosa il bene comune della popolazione,
che in questa situazione viene colpita e coinvolta”. L'arcivescovo di Panama, mons.
José Domingo Ulloa, dopo aver inviato il vescovo di Bocas del Toro, mons. Anibal Saldana,
a verificare la situazione dei detenuti di Changuinola ed aver ricevuto notizie rassicuranti,
ha lanciato un appello alle autorità di polizia, perchè rispettino i diritti umani
dei detenuti e dei feriti. Dalle ultime notizie si apprende che il sindacato dei lavoratori
delle banane ha concordato di porre fine allo sciopero dopo che il governo ha accettato
di sospendere temporaneamente una parte della controversa Legge 30. (R.P.)