2010-07-13 15:18:01

Argentina: marcia a difesa della famiglia, per contrastare la legalizzazione dei matrimoni gay


Marcia oggi in Argentina promossa dalla Chiesa cattolica e organizzata dal Dipartimento per i laici (Deplai) con il motto: “Vogliamo mamma e papà per i nostri figli”. L'iniziativa - riferisce L’Osservatore Romano - s’inserisce nel contesto dell'approvazione da parte della Camera dei deputati, del progetto di riforma del Codice civile, che prevede la legalizzazione del matrimonio tra persone dello stesso sesso e l'adozione di bambini da parte di coppie omosessuali. Il progetto verrà sottoposto al Senato nei prossimi giorni. Pressante invito alla partecipazione aveva rivolto nei giorni scorsi il cardinale Jorge Mario Bergoglio, arcivescovo di Buenos Aires e primate d'Argentina, sottolineando l'importanza della presenza alla manifestazione di vari sindacati, organizzazioni sociali, movimenti della Chiesa e organismi laici diocesani. Su suggerimento del porporato, domenica scorsa, è stata letta nelle chiese la dichiarazione della Conferenza episcopale argentina intitolata “Sul bene inalterabile del matrimonio e della famiglia”. Nel documento l'episcopato argentino sottolinea che “il matrimonio come relazione stabile tra l'uomo e la donna, che nella loro diversità sono complementari per la trasmissione e la cura della vita, è un bene sia per lo sviluppo delle persone che per quello della società. Siamo davanti - continuano i vescovi - non a un fatto privato o a un'opzione religiosa, ma a una realtà che ha la propria radice nella natura stessa dell'uomo, che è il maschio e la femmina. Affermare l'eterosessualità come requisito per il matrimonio non è discriminare, ma partire da una nota oggettiva che è il suo presupposto. Il contrario sarebbe disconoscere la sua essenza, cioè quello che è”. (R.G.)







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