2010-07-12 16:10:36

Messa nelle grotte di Gubbio per la festa di san Benedetto, patrono degli speleologi


A Gubbio, nella grotta di monte Cucco, un appuntamento speciale per speleologi, fedeli e amanti della montagna. Per la festa di san Benedetto da Norcia, ieri, nella spettacolare cavità sotterranea della «sala Cattedrale», è stata celebrata la messa dal vescovo di Gubbio, monsignor Mario Ceccobelli. Insieme con il presule hanno concelebrato il vescovo emerito monsignor Pietro Bottaccioli e il parroco di Costacciaro, don Nando Dormi. L'evento, nato da un'idea dell'attuale vescovo di Gubbio, è stato organizzato dal Comune di Costacciaro. Soltanto un centinaio di persone hanno potuto vivere quest'originale esperienza tra natura e fede, fissata per ieri mattina, ma un maxi-schermo a Pian delle Macinare ha permesso a tutti di seguirla in differita nel pomeriggio. «Sono rimasto letteralmente affascinato dalle grotte - commenta il vescovo - quando sono sceso per la visita delle istituzioni prima dell'apertura al pubblico dello scorso anno. La discesa e la preghiera in grotta sono un'esperienza di spiritualità molto particolare e intensa, che molti sacerdoti della nostra diocesi, e non solo, hanno sperimentato in passato soprattutto con i giovani». La volontà è quella di creare un evento fisso, che si ripeta annualmente nel giorno dedicato a san Benedetto da Norcia, proclamato protettore degli speleologi da Paolo VI nel 1968. Lo stesso Pontefice - scrive l'Osservatore Romano - proclamando nel 24 ottobre 1964 san Benedetto, fondatore del monachesimo occidentale, Patrono d'Europa, intese riconoscere l'opera meravigliosa svolta dal santo mediante la «Regola» per la formazione della civiltà e della cultura europea. (R.P.)








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