Corea del Sud: il settimanale dell’arcidiocesi di Seul scaricabile sull’iPhone
49 milioni di abbonati all’iPhone su 50 milioni di abitanti: i numeri della Corea
del Sud dimostrano chiaramente l’avanzata conoscenza tecnologica del Paese. Di fronte
a questa realtà, la Chiesa non resta indietro : l’arcidiocesi di Seul ha infatti deciso
di lanciare un’applicazione speciale per l’iPhone. Dalla metà di luglio, il settimanale
diocesano sarà scaricabile e consultabile sugli smartphone. L’applicazione è gratuita
e permetterà di leggere il giornale prima della sua spedizione in formato cartaceo
agli abbonati. Tramite il touch screen, inoltre, il lettore potrà selezionare facilmente
le rubriche e le pagine più interessanti. E non finisce qui: lo staff tecnico dell’arcidiocesi
sta approntando anche un’applicazione per l’iPad, il computer tascabile dell’Apple,
che permetterà la consultazione della Liturgia delle Ore. « La Chiesa si adatta ai
cambiamenti », spiega l’Ufficio delle Comunicazioni sociali dell’arcidiocesi, ricordando
che passi avanti in questa direzione sono già stati compiuti in passato. Alcuni servizi
permettono di ricevere direttamente sul telefono cellulare le pagine della Bibbia,
il Santo del giorno e le riflessioni sui salmi. Altri ancora garantiscono l’ascolto
dei programmi radiofonici cattolici tramite podcast. Ma la Chiesa cattolica della
Corea del Sud è sempre stata all’avanguardia nel campo informatico: quasi tutte le
1.400 parrocchie del Paese hanno il proprio sito Internet che offre corsi di catechismo
on line. E nel marzo scorso, una parrocchia ha lanciato la « Woori Parish TV », la
prima televisione indipendente su Internet. D’altronde, per il Messaggio della 44.ma
Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, reso noto il 23 gennaio scorso, Benedetto
XVI ha scelto il tema “Il sacerdote e la pastorale nel mondo digitale: i nuovi media
al servizio della Parola”, lanciando così un appello forte ai sacerdoti perché annuncino
il Vangelo anche nel continente digitale. (I.P.)