Le Chiese chiamate a combattere paure e falsi pregiudizi su migranti e rifugiati
Si è svolto a Ginevra l’incontro annuale del Gem (Global ecumenical network on migration),
la rete di organizzazioni che si occupano di migrazione, collegate al Concilio ecumenico
delle Chiese. Uno degli aspetti evidenziati è stato il tema della paura come “elemento
che domina la società contemporanea”, anche in merito ai rapporti con gli immigrati.
Franca Di Lecce, direttrice del Servizio per i rifugiati e migranti della Federazione
delle Chiese evangeliche in Italia, ha rilevato come i governi siano in grado di costruire
pregiudizi per nascondere i loro “fallimenti” in materia di sicurezza, lavoro e giustizia.
"I migranti vengono infatti utilizzati come capri espiatori della crisi sociale e
per frenare il loro ingresso o quello dei rifugiati, si fa ricorso allo slogan della
sicurezza”. "Altro pregiudizio usato ad arte dai governi è quello della presunta crisi
generata dal flusso di rifugiati, quando i dati dimostrano che negli ultimi 10 anni
c’è stato un costante calo di domande di asilo nei Paesi europei”. Questi alcuni degli
aspetti emersi dall'incontro e riportati dall’agenzia Misna. Inoltre, la gran parte
dei convenuti all’assemblea del Gem ritiene che certe emergenze sono solo finalizzate
ad allarmare i cittadini, “mentre le misure di legge e organizzative improntate alla
detenzione e controllo creano un’immagine del migrante come potenziale criminale o
un criminale di fatto”. Le Chiese, di contro, devono essere capaci di riavvicinare
le persone. Tale impegno può realizzarsi attraverso iniziative sociali, di studio
e conviviali, che rientrano nella Campagna sulla migrazione per il 2010 del Consiglio
europeo delle Chiese. Tra gli appuntamenti, la “Giornata del migrante” prevista per
il prossimo 18 ottobre. “Tutti gli esseri umani sono portatori di doni; i migranti
e i rifugiati ci portano in dono lo spirito di sopportazione e di resistenza davanti
a tutte le difficoltà”. È quanto ha ricordato, nella riflessione teologica conclusiva,
mons. Francis S. Nabieu, vescovo della Chiesa metodista in Sierra leone e rappresentante
della Conferenza delle Chiese dell’intera Africa. (C.F.)