2010-07-09 15:42:53

Rondine Cittadella della Pace: viaggio di riconciliazione nel Caucaso del sud


“Quello che ci interessa veramente è suscitare un vento nuovo, una fiducia reciproca tra nemici, e dare il nostro contributo per costruire dei ponti”. È quanto ha dichiarato all’agenzia Sir, Franco Vaccari presidente di “Rondine Cittadella della Pace”, nel presentare il viaggio, voluto e promosso dall’associazione, che si svolgerà dal prossimo 15 luglio al primo agosto nel Caucaso del sud. L’intento, alla base dell’evento, è quello di compiere passi concreti a livello politico, istituzionale, accademico e sociale, nella diffusione del documento “14 punti per la pace nel Caucaso”. Si tratta di un testo che è stato redatto e approvato nel maggio 2009 presso il Santuario de La Verna da 150 rappresentanti dei popoli caucasici, dopo un lungo processo di elaborazione che ha coinvolto studenti, esperti, università e persone dei Paesi dell’area. Dal giorno della sottoscrizione, il documento è già stato consegnato a vari personaggi istituzionali italiani e internazionali, a cominciare da Benedetto XVI; lo scorso 2 luglio a Bruxelles, è stato dato anche ad alcuni parlamentari europei. Alla base di tutto vi è un progetto globale, il “Ventidipacesucaucaso” (www.ventidipacesucaucaso.it), nato idealmente nell’agosto 2008, durante il conflitto tra Russia e Georgia, per volontà dell’associazione, ma soprattutto degli studenti della regione ospitati nello studentato internazionale di “Rondine”, che accoglie giovani provenienti da zone di conflitto. Il presidente - ha spiegato all’agenzia Sir - che “questo viaggio è già una vittoria, è la prova effettiva che a volte riteniamo utopia cose che poi nella realtà, invece, si possono realizzare”. Per Vaccari tutto il progetto “Ventidipacesucaucaso” dimostra che la scommessa dell’associazione, ovvero mettere insieme giovani che vengono da Paesi spesso in guerra tra di loro, produce “risultati impensabili” e definisce già un “grande successo” il fatto che una delegazione di questo genere venga accolta “ufficialmente” dai governi della regione. Il gruppo che si recherà nel Caucaso del sud è composto da oltre venti persone: ci sono otto studenti ospiti di “Rondine” di nazionalità russa, georgiana, abkhasa, inguscia, cecena, macedone, libanese e israeliana, il presidente Vaccari, lo staff dell’associazione e alcuni giornalisti. La prima tappa del viaggio sarà a Baku, capitale dell’Azerbaijan: le altre tappe previste sono in Georgia, Ossezia del sud, Abkhasia, Armenia e Turchia. Tra gli incontri in programma – oltre quelli con i rappresentanti dei governi e delle università – ci saranno appuntamenti con le autorità religiose, musulmane, ortodosse, armene e cristiane. (C.F.)








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