Msf su Haiti: a sei mesi dal sisma situazione ancora drammatica
Un rapporto di Medici senza Frontiere denuncia le condizioni ancora drammatiche nelle
quali si trovano a vivere molti haitiani, a sei mesi dal sisma, che lo scorso 12
gennaio ha distrutto Port-au-Prince e altre zone dell'isola, provocando oltre 200.000
vittime, 300.000 feriti e oltre un milione di senza tetto. Secondo Msf – riferisce
il Sir - la situazione “é ancora enormemente precaria, mentre fra la popolazione cresce
la frustrazione, a causa della lentezza della ricostruzione.” Un dato positivo, invece,
è il miglioramento della fornitura di assistenza medica: “le cure mediche sono certamente
più accessibili per la popolazione”. Al 31 maggio, nei primi 138 giorni dopo il disastro,
il personale di Msf ha trattato più di 173mila pazienti e ha realizzato oltre 11mila
interventi chirurgici. Più di 81mila haitiani hanno ricevuto supporto psicologico.
Msf ha distribuito circa 27mila tende e 35mila kit per l’emergenza. (M.A.)