Il cardinale Danneels: querela per violazione del segreto istruttorio. Grottesche
insinuazioni dei media
“La foto ritrovata nel pc del cardinale, al pari della documentazione Dutroux sequestrata
nell’arcivescovado, non sarà al momento oggetto di inchiesta”: è quanto ha dichiarato
il portavoce della Procura del Belgio, Jean Marc Meiller, citato da un quotidiano
on line, a proposito dell’immagine “di una bambina nuda di meno di dieci anni” ritrovata
nel personal computer del cardinale Godfried Danneels. La foto è stata scaricata automaticamente
nei file temporanei durante una visita sul sito della televisione Vrt, spiegano dalla
Procura, e faceva parte di una serie di istantanee legate ad un concorso per artisti
dilettanti. Il porporato è stato interrogato martedì scorso come testimone nell’ambito
dell’inchiesta aperta dalla Procura belga su casi di pedofilia che vedrebbero protagonisti
alcuni sacerdoti. In seguito alle notizie pubblicate dalla stampa in proposito, il
cardinale Danneels ha presentato querela per violazione del segreto istruttorio. Nell’ambito
dell’inchiesta sugli abusi sessuali, il porporato sarebbe stato accusato da due presunte
vittime di averne tentato la copertura nel periodo in cui era primate della Chiesa
belga, dal 1979 al 2009. Il portavoce del cardinale Danneels, Hans Geybels, ha definito
infondate e grottesche le insinuazioni dei media e il suo avvocato, Fernand Keuleneer,
ha ribadito che il suo assistito “non ha nulla da nascondere, che ha risposto a tutte
le domande, che era sereno perché vuole collaborare all’inchiesta. Ed è nella logica
delle cose che venga interrogato”. (T.C.)