Elezioni amministrative in Messico: affermazione del Partito rivoluzionario istituzionale
Netta affermazione del Partito rivoluzionario istituzionale alle amministrative messicane
di domenica scorsa, svoltesi in 15 Stati. Per il presidente Calderon il voto è stato
un “chiaro messaggio di rifiuto della violenza”, ma ad ottenere il risultato più eclatante
sono stati i cartelli del narcotraffico, che hanno imposto la loro legge del terrore:
più del 70% degli oltre 31milioni di elettori, infatti, è rimasto a casa e sono state
segnalate altre 24 vittime della violenza. Salvatore Sabatino ha chiesto a Jorge Gutierrez,
corrispondente in Italia per l’emittente messicana Radio Centro, se il Messico, oggi,
può essere considerato un Paese sotto scacco dei narcoboss. Ascoltiamo: