2010-07-07 13:00:15

Campagna "I Mondiali al contrario": da Johannesburg a Rosarno, i movimenti di difesa delle comunità più deboli in dialogo


La dignità di uno Stato non si misura sulla capacità di organizzare un evento sportivo. Dovremmo essere felici di ospitare i Mondiali di calcio ma non lo siamo. Chiediamo invece acqua, elettricità, una casa e la possibilità di partecipare alla vita politica del Sudafrica”.
Così si esprime un leader del movimento Abahlali baseMjondolo, che reclama i diritti di base per le popolazioni delle baraccopoli sudafricane. In Italia e in Europa l’appello è giunto grazie all’iniziativa “I Mondiali al contrario”, una forma di dialogo tra i movimenti di base dei diversi continenti, come spiega al microfono di Silvia Koch, Filippo Mondini, missionario comboniano di Castelvolturno che ha curato la campagna: RealAudioMP3







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