2010-07-05 14:50:17

Sri Lanka: nasce il Tribunale del popolo per gli sfollati della guerra e dello tsunami


Il prossimo 10 luglio nel distretto di Puttalam – 80 miglia a nord di Colombo, nel nord ovest dello Sri Lanka – sarà creato il “Tribunale del popolo” per gli sfollati della guerra e dello tsunami, abbandonati dal governo che non provvede a rimediare ai loro disagi. L’obiettivo principale – riferisce l’agenzia Asianews – sarà quello di “modificare l’attuale legislazione per eliminare ogni barriera legale che impedisce di risolvere i problemi delle comunità colpite”. Si tratta di una struttura fondata dal network Prajaabhilasha , un movimento che si batte in difesa dei diritti di tutti coloro che in Sri Lanka non hanno una terra o l’hanno perduta. Nell’agosto dello scorso anno venne redatto e inviato al governo il rapporto “Problemi della terra in Sri Lanka” da parte del professore Abewickrama, che analizza le cause che portano centinaia di migliaia di cingalesi ad abbandonare le loro case. L’indagine non ha prodotto risultati concreti. Infatti, il governo non ha ancora provveduto alle 450 famiglie di Sampur sfollate a causa della guerra civile che vivono ancora nei campi a Killiweddi, nel distretto di Trincomalee. Altrettanti drammi irrisolti risultano sia quelli dei 17 mila sfollati per lo tsunami, che continuano a vivere nei campi profughi sia quelli delle famiglie del distretto di Monaragala, le cui case e coltivazioni vengono distrutte dai continui attacchi degli elefanti in cerca di cibo. Uno dei responsabili del network Prajaabhilasha ha fatto notare ad Asianews che non ha senso parlare di sviluppo se lo si pensa solo rapportato alle migliaia di acri di terra usati dal governo per costruire fabbriche e alberghi per i turisti mentre si resta indifferenti di fronte alle centinaia di migliaia di persone rimaste senza terra. (C.F.)







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