di Angelo Paoluzi, docente di giornalismo all'Università Lumsa (Roma) La vittoria
di Komorowski è un buon segnale soprattutto per la conferma europeista della Polonia. Nella
notte dopo le elezioni presidenziali c'è stato un altalenante posizionamento tra i
due leader. Poi l'affermazione del candidato centrista sull'avversario Kaczinsky.
Alta l'affluenza alle urne per questo ballottaggio che da molti è considerato un punto
di svolta nella politica della Polonia.