Dopo 17 anni, la
famiglia Sensi lascia la As Roma che passa sotto la gestione di Unicredit.
Il piano di ristrutturazione prevederebbe la vendita della squadra ad una nuova
proprietà conla banca d'affari Rotschild a gestire, per conto di Unicredid,
la vendita della società capitolina, e Rossella Sensi che resterebbe a gestire il
traghettamento. Un ruolo "senza poteri" ma di garanzia nei confronti dei tifosi. L'istituto
di credito guidato da Alessandro Profumo contesta ai Sensi il mancato pagamento di
un debito che si aggira intorno a 400 milioni, che vede, tra l'altro, la As Roma a
garanzia delle attività petrolifere della famiglia.