Kenya: presentate le Linee guida dei vescovi sulla disciplina sacerdotale
Aiutare i sacerdoti a vivere il loro ministero a servizio dell’Eucaristia e della
comunità rimanendo fedeli ai loro voti di castità, povertà e obbedienza ed evitando
comportamenti indegni del loro ministero, come lo sono gli abusi contro i minori.
Questo, in sintesi l’obiettivo delle “Linee guida sulla disciplina sacerdotale e
le regole di condotta dei sacerdoti” preparate dalla Conferenza episcopale del Kenya
in occasione della conclusione dell’Anno Sacerdotale. Le nuove direttive sono state
presentate durante la Messa conclusiva presieduta il 30 giugno scorso a Nairobi dal
nunzio apostolico mons. Alain Lebeaupin e concelebrata da una ventina di vescovi del
Paese. A presentarle è stato il cardinale John Njue, arcivescovo della capitale, nonché
presidente della Conferenza episcopale. “Queste linee guida – ha spiegato il porporato
ai 500 sacerdoti presenti – vogliono aiutare i presbiteri ad approfondire il loro
impegno e allo stesso tempo ad evitare trappole che indeboliscono la loro testimonianza
e minacciano la loro vocazione. La mia speranza – ha proseguito - è che ogni diocesi
trovi il modo di spiegare ai sacerdoti queste direttive che coprono diversi aspetti
della vita sacerdotale”. Per combattere la piaga della pedofilia nella Chiesa il cardinale
Njue ha inoltre annunciato che anche le diocesi del Kenya predisporranno a breve diverse
misure a protezione dei minori. “Come Chiesa – ha rimarcato - non possiamo tollerare
che un membro del clero possa fare del male e violare i diritti, la dignità, l’integrità
di una persona. Quei presbiteri che, purtroppo per loro, non riescono a vivere il
celibato dopo avere scelto il sacerdozio”, devono ricordare che “nessuno li ha costretti
a diventare sacerdoti cattolici”, ha detto in conclusione il cardinale. Nell’omelia
mons. Lebeaupin ha invitato, da parte sua, tutti i sacerdoti keniani a riflettere
sull’anno appena trascorso e sulla natura particolare del loro ministero, che - ha
ricordato - non è un semplice “ufficio”. Egli li ha altresì esortati a considerare
l’attuale crisi che investe la Chiesa come un “invito alla purificazione”. (L.Z.)