Sulla decisione della
Corte Suprema Usa di non esprimersi sull'appello della Santa Sede che chiedeva di
fermare una causa di presunte violenze sessuali in Oregon , l'avvocato della Santa
Sede negli Usa, Jeffrey Lena, sottolinea che la Corte ha semplicemente stabilito che
"al momento attuale non è interessata ad affrontare il caso" del'immunità della Santa
Sede in procedimenti giuridici aperti negli Stati Uniti. "E' importante riconoscere"
che i preti coinvolti in presunti atti di violenza sessuale a danno di minori "non
sono impiegati della Santa Sede. Questo non significa che la vittima in questione
non sia realmente vittima". Ma la responsabilità ricade direttamente sull'Ordine o
la Diocesi di appartenenza del singolo religioso o prete.