Il Ministro degli
Esteri italiano Franco Frattini, esprime a 105 Live ottimismo sull'esito del
ricorso italiano, sostenuto da altri 10 Paesi, contro la sentenza della Corte europea
dei Diritti umani di Strasburgo che impone di levare i Crocifissi dalle aule scolastiche
italiane. Per il ministro Frattini, infatti, "il rinvio alla legislazione nazionale"
rappresenterebbe una delle opzioni finali per la soluzione della questione".
Per Frattini è infatti necessario "lasciare agli Stati la scelta di come bilanciare
il diritto del credente e la libertà del non credente". Anche il vice presidente
del Senato, Vannino Chiti, si augura che la Corte di Strasburgo "prenda atto della
legislazione italiana e del Concordato del 1984 e non crei un problema che rappresenterebbe
una forzatura nei confronti di un Paese". "Nel mondo di oggi le religioni hanno
un ruolo pubblico e, nell'autonomia reciproca con lo Stato, servono a costruire una
società globale più degna". Con noi, anche il presidente dei Giuristi cattolici, prof.
Francesco D'agostino.