Consiglio d’Europa: approvata la Convenzione contro gli abusi sessuali su minori
In vigore da ieri la Convenzione del Consiglio d’Europa per la protezione dei bambini
contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali. Si tratta del primo strumento internazionale
per contrastare “abusi sessuali, prostituzione e pornografia infantile, partecipazione
forzata dei bambini a spettacoli pornografici, grooming (adescamento) e turismo sessuale”.
Maud de Boer-Buquicchio, vice segretario generale del Consiglio, rende noto all’agenzia
Sir, di quanto siano urgenti azioni concrete “per prevenire, denunciare e punire gli
abusi, aiutare i bambini a proteggersi e ad esprimersi e dare alle vittime una possibilità
di superare il loro trauma”. Il prossimo 29 novembre è prevista a Roma una campagna
di sensibilizzazione al fine di “richiamare l’attenzione pubblica sulla portata degli
abusi commessi da persone di fiducia (a casa, a scuola o nel corso di attività extrascolastiche)”,
“spezzare il silenzio” che spesso circonda questi abusi, e “educare bambini e professionisti
al fine di prevenire quanto più possibile ogni forma di violenza sessuale”. Dei 47
Stati membri del Consiglio d’Europa, ben 39 hanno firmato la Convenzione e cinque
di questi - Albania, Danimarca, Grecia, Paesi Bassi e San Marino - l’hanno anche ratificata
facendola entrare subito in vigore. (C.F.)