Congo: ucciso un altro attivista per i diritti umani
È stato ucciso da due uomini in divisa militare Salvator Muhindo, esponente dell’organizzazione
non governativa ‘Bon Samaritain’ e attivista per i diritti umani nel territorio nordorientale
di Beni. Lo riferisce l’emittente Radio Okapi, precisando che l’uomo è stato ucciso
nella sua abitazione di Kalantuga, sull’asse Beni-Butembo, dove i due assassini, dopo
aver minacciato la moglie, lo hanno ucciso con due pallottole sparate nel petto nella
notte tra martedì e mercoledì. La società civile di Beni, ricorda la stessa fonte
ripresa dall'agenzia Misna, aveva annunciato il boicottaggio delle celebrazioni del
cinquantenario dell’Indipendenza mercoledì scorso, in segno di protesta per l’uccisione
di Floribert Chebeya, un più noto attivista per i diritti umani, trovato morto nella
sua macchina a Kinshasa il 2 giugno scorso. Da quel giorno è anche scomparso il suo
collega Fidèle Banzana Edadi, che lo accompagnava, e si teme che anche lui sia stato
ucciso. Sempre a giugno è stato aggredito e minacciato di morte a Bukavu (Sud-Kivu)
il presidente dell’organizzazione di difesa dei diritti umani ‘Heritiers de la justice’,
Emmanuel Lubala Mugisho. (R.P.)