2010-07-01 14:38:19

In gravi condizioni il giornalista dissidente cubano in sciopero della fame da febbraio


Si sono aggravate nelle ultime ore, come ha confermato anche la famiglia, le condizioni di salute del giornalista dissidente cubano, Guillermo Fariñas, in sciopero della fame dal 24 febbraio. Per ora nessun appello affinché sospenda la sua protesta ha avuto esito positivo. La Chiesa cattolica cubana, pur rispettando profondamente la sua decisione, a più riprese ha chiesto di riconsiderare il suo gesto e di affidarsi a metodi che non mettano in pericolo la sua vita. Il 29 giugno scorso, Guillermo Fariñas, ha ricevuto nuovamente in ospedale la visita del vescovo di Santa Clara, mons. Marcelo Arturo Gonzalez. Fariñas, membro della "Coalicion Agenda para la Transicion Cubana", ha iniziato la sua protesta il giorno dopo la morte di Orlando Zapata Tamayo, un altro dissidente che intraprese uno sciopero della fame estremo. Secondo l’ultimo bollettino medico, il dissidente sarebbe stato colpito da gravi problemi di coagulazione del sangue. In un articolo dello scorso aprile, il cardinale Jaime Ortega, arcivescovo dell'Avana ha detto a nome di tutti i vescovi cubani: "Così come abbiamo chiesto a Orlando Zapata che sospendesse lo sciopero, oggi chiediamo lo stesso a Guillermo Fariñas. Le autorità che hanno nelle loro mani la vita e la salute dei prigionieri – ha concluso - devono prendere le misure adeguate affinché questo tipo di situazione non si ripeta". (A cura di Luis Badilla)







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