La Bibbia del fanciullo in altre 8 lingue africane
Londra, 28 giugno 2010
Saranno otto le nuove edizioni della «Bibbia del fanciullo»,
in altrettante lingue africane, che verranno distribuite gratuitamente nel continente.
Grazie, infatti, a un finanziamento messo a disposizione dall'ufficio in Gran Bretagna
dell'associazione «Aiuto alla Chiesa che Soffre» (Acs), saranno pubblicate e distribuite
in sei Paesi. In particolare, sono previste nuove edizioni del testo nelle lingue
Luanda e Luvale per lo Zambia; in lingua Konkomba per il Ghana; nelle lingue Chindau
e Makonde per il Mozambico; in lingua Luo per il Kenya; in lingua Boko per il Benin
e in lingua Bari per il Sudan. La somma messa a disposizione dall'ufficio inglese
di Acs è pari a oltre 22.000 euro. Il finanziamento prevede, tra l'altro, la stampa
e la spedizione di poster con immagini tratte dal libro. Si estende, dunque, in
Africa, l'iniziativa — che coinvolge anche Paesi in altri continenti — voluta dal
fondatore di Acs, padre Werenfried van Straaten, per rispondere a un desiderio del
servo di Dio Giovanni Paolo II che aveva indicato la necessità di portare la Parola
ai più deboli e ai bambini che vivono nella povertà e nella miseria in tante nazioni.
Il presidente della Conferenza episcopale in Sudan, il vescovo di Wau, Rudolf Deng
Majak, ha sottolineato che la «Bibbia del fanciullo» è «un grande aiuto per il nostro
lavoro pastorale». Il presule ha aggiunto che le famiglie «hanno autentica sete delle
parole di salvezza di Dio, soprattutto in questi tempi di oppressione. Finora il
testo per i bambini africani è stato stampato in circa quindici milioni di copie in
sessantasette lingue. Dall'ufficio di Acs si spiega che la Bibbia è usata principalmente
per insegnare la fede e preparare i minori ai sacramenti, ma nel tempo il testo è
diventato anche un valido ausilio didattico per imparare a leggere. La Bibbia viene
distribuita gratuitamente ai catecumeni e copie vengono donate alle scuole. A
tale riguardo, evidenzia il vescovo di Farafangana, in Madagascar, Benjamin Marc Ramaroson,
la Bibbia viene distribuita a tutti i battezzati, incluse le persone adulte. «Attraverso
la nostra campagna di distribuzione — osserva il presule — vogliamo allo stesso tempo
ridurre il numero degli analfabeti». E aggiunge: «In altre parole, insegniamo alle
persone a leggere e a scrivere e, al contempo, portiamo loro la Parola. Inoltre, a
tutti coloro che hanno imparato a leggere diamo in dono una copia del testo». Come
accennato, assieme alle Bibbie verranno distribuiti dei poster con impresse immagini
tratte dal testo: si tratta di cinquantacinque illustrazioni per ciascun poster, che
servono a presentare meglio il testo. Dalla prima pubblicazione, avvenuta nel 1979,
la «Bibbia del fanciullo» è stata stampata in circa quarantotto milioni copie e distribuita
in 140 Paesi. Il testo originale fu scritto in tedesco dalla teologa Eleonore Beck
e illustrato dalla suora spagnola Miren Sorne. Il programma, è specificato, fin
dall'inizio è stato reso possibile grazie alle generose donazioni dei benefattori
che sostengono l'opera di Acs. (l’Osservatore Romano)