Cina: un nuovo vescovo per la diocesi di Sanyuan nello Shaanxi
Giovedì scorso, nella chiesa cattedrale del Sacro Cuore a Yuanmenxiang, ha avuto luogo
l’ordinazione episcopale di mons. Giuseppe Han Yingjin, del clero diocesano, 51 anni
d’età e 17 di sacerdozio. Egli - riferisce l'agenzia Fides - era stato approvato dalla
Santa Sede per l’ufficio di vescovo di Sanyuan. Le autorità cinesi hanno approvato
la sua ordinazione. La solenne liturgia è stata presieduta da mons. Giuseppe Zong
Huaide, ottantottenne vescovo emerito di Sanyuan. I vescovi mons. Antonio Dang Mingyan
di Xian e mons. Luigi Yu Runchen di Hanzhong sono stati i co-consacranti. Hanno concelebrato
anche mons. Giuseppe Tong Chanping di Weinan, mons. Giuseppe Li Jing di Yinchuan e
mons. Nicola Han Jide di Pingliang. Tutti i suddetti presuli sono in comunione con
il Papa e riconosciuti dal governo. La partecipazione di un migliaio di fedeli alla
cerimonia religiosa e la presenza di una ottantina di sacerdoti, che hanno concelebrato
l’Eucaristia, sono espressione della gioia della comunità diocesana per il dono di
un nuovo Pastore. Mons. Han è nato il 20 novembre 1958 in una famiglia di lunga tradizione
cattolica della contea di Dingxiang, nella provincia dell’Hebei. Ha lavorato per cinque
anni come ingegnere nel dipartimento di ingegneria delle ferrovie. Negli anni 1980
ha studiato nel seminario diocesano del Sacro Cuore ed è stato ordinato sacerdote
l’8 novembre 1992 dallo stesso mons. Zong, che ora lo ha consacrato vescovo. Dopo
l’ordinazione sacerdotale egli è stato preside degli studi in seminario e parroco
di Guolucun. La diocesi di Sanyuan è la più antica dello Shaanxi e si trova nella
parte centrale della Provincia. Attualmente conta più di 40.000 fedeli, in prevalenza
contadini od operai. Vi sono 35 sacerdoti, 100 religiose e una decina di seminaristi
che studiano nel seminario regionale di Xian. La diocesi ha alcuni dispensari, asili
e una casa per anziani. Mons. Han ha affermato che una delle sue priorità sarà quella
di migliorare i rapporti personali e la comunione con i sacerdoti e di prendersi cura
dei sacerdoti anziani. Per il clero, per le religiose e per i fedeli laici, il novello
Pastore pensa di organizzare corsi di formazione attraverso lo studio della Bibbia,
per rendere più efficace l’opera di evangelizzazione. (R.P.)