2010-06-29 12:40:43

La Bibbia del fanciullo si arricchisce di altre 8 lingue africane


Parlerà le lingue Luanda e Luvale nello Zambia, la lingua Konkomba in Ghana, il Chindau e il Makonde in Mozambico, ma anche il Luo in Kenya, il Boko in Benin e il Bari in Sudan, la Bibbia del fanciullo, che si arricchisce oggi di 8 nuove traduzioni in altrettanti idiomi africani. In Africa la diffusione della Bibbia non è solo uno strumento di evangelizzazione, ma un mezzo per combattere l’analfabetismo: “È un grande aiuto al nostro lavoro pastorale – commenta il presidente della Conferenza episcopale sudanese e vescovo di Wau, Rudolf Deng Majak – le nostre famiglie hanno sete della Parola di salvezza di Dio”. D’accordo anche il vescovo di Farafangana, in Madagascar, Benjamin Marc Ramaroson: “A tutti quelli che imparano a leggere ne regaliamo una copia”, ha promesso. L’iniziativa è stata resa possibile dal finanziamento di 22mila euro dall’ufficio inglese dell’associazione Aiuto alla Chiesa che soffre (Acs): “Rispondiamo così a un desiderio del servo di Dio Giovanni Paolo II – spiega il fondatore di Acs, padre Werenfried van Straaten – che aveva indicato la necessità di portare la Parola ai più deboli e ai bambini che vivono nella miseria”. La Bibbia sarà accompagnata da un poster con 55 illustrazioni che aiuteranno a comprendere meglio il testo. La Bibbia del fanciullo ha alle spalle una lunga storia: il testo originale fu scritto in tedesco nel 1979 dalla teologa Eleonore Beck e illustrato dalla suora spagnola Miren Sorne. Da allora, ne sono state stampate circa 48 milioni di copie in 67 lingue, distribuite in oltre 140 Paesi. (R.B.)







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