2010-06-28 12:52:40

Il Papa alla delegazione del Patriarcato ecumenico: in dialogo sul primato petrino e sul ruolo dei cristiani in Medio Oriente


Benedetto XVI presiederà, stasera alle ore 18, la celebrazione dei Primi Vespri della Solennità dei Santi Pietro e Paolo, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Quindi, domani mattina il Papa celebrerà la Messa nella Basilica Vaticana, alle ore 9.30, e imporrà il Sacro Pallio a 38 nuovi arcivescovi metropoliti. Intanto, stamani il Pontefice ha ricevuto in Vaticano una delegazione del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli, inviata da Bartolomeo I per la Festa dei Santi Patroni di Roma. La delegazione è guidata dal metropolita di Sassima, Gennadios. Il servizio di Alessandro Gisotti:RealAudioMP3

Abbiamo la speranza che il dialogo cattolico-ortodosso “continuerà a fare significativi progressi”: è quanto affermato stamani da Benedetto XVI nell’udienza alla delegazione del Patriarcato ecumenico, avvenuta in un clima di grande cordialità. Il Papa ha sottolineato che, nel Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente dell’ottobre prossimo, il tema della cooperazione ecumenica riceverà una grande attenzione, come già evidenziato nell’Instrumentum laboris, consegnato ai presuli della regione durante la recente visita a Cipro:

“The difficulties that the Christians of the Middle East…”
“Le difficoltà che i cristiani del Medio Oriente stanno sperimentando – ha osservato – sono in larga misura comuni a tutti”. E le ha sintetizzate nel “vivere come una minoranza e desiderare una libertà religiosa autentica e la pace”. Il Papa ha soggiunto che è necessario “il dialogo con le comunità islamiche ed ebree”. In tale contesto, ha quindi espresso compiacimento per la presenza al Sinodo di una delegazione del Patriarcato ecumenico. Benedetto XVI ha inoltre ricordato che la Commissione internazionale congiunta per il dialogo teologico sta discutendo sul “Ruolo del Vescovo di Roma nella comunione della Chiesa nel primo Millennio”. Un momento cruciale, ha detto il Papa, augurandosi che si possa progredire nello studio di questo delicato e importante argomento, in particolare nella prossima sessione plenaria della Commissione a Vienna:

“I thank the Lord that the relations…”
Il Pontefice ha ringraziato il Signore per il fatto che le relazioni tra cattolici e ortodossi “sono caratterizzate da sentimenti di mutua fiducia, stima e fraternità” come testimoniato dai tanti incontri che si sono tenuti quest’anno tra esponenti della Chiesa cattolica e della Chiesa ortodossa. Ed ha menzionato come segno incoraggiante di questa fase la lettera patriarcale e sinodale di Bartolomeo I del febbraio scorso in cui il Patriarca ecumenico ha messo l’accento sull’importanza del dialogo.







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