2010-06-26 14:46:08

In Pakistan cristiani e musulmani uniti per la pace


Religiosi cristiani e musulmani uniti nella lotta al terrorismo e nella promozione della pace e del bene comune: accade in Pakistan, dove prosegue il dialogo interreligioso tra la Chiesa e i leader islamici, mentre resta alta la tensione per gli attentati terroristici. Come riferisce la Fides, nei giorni scorsi c’è stato un incontro a Lahore di 200 tra sacerdoti e imam, in cui si è discusso della situazione del Paese e si è rinnovato l’impegno a cercare insieme strade di cooperazione per debellare l’estremismo e promuovere l’armonia nella società. La conferenza è stata presieduta dal vescovo ausiliare di Lahore, Sebastian F. Shaw, e organizzata dalla Commissione nazionale per il Dialogo interreligioso in seno alla Conferenza episcopale. Il capo della Commissione governativa per il Dialogo interreligioso, Syed Waseem Samad, presente all’incontro, ha assicurato che l’esecutivo garantirà gli stessi diritti e pari opportunità a tutti i cittadini e il rispetto dei diritti umani, e ha invitato il National Council for Inter-faith dialogue a continuare la propria opera in direzione della pace e dell’unità del Pakistan. A fine lavori l’assemblea ha adottato una risoluzione in cui si prevede il rispetto di tutti i simboli religiosi, la ferma condanna a discorsi che incitano all’odio e la richiesta al mondo dei media di raccontare con maggiore frequenza storie di pace e tolleranza nella società pakistana. (R.B.)







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