2010-06-24 14:50:49

Slovenia: per mons. Stres, sugli abusi "la Chiesa verrà giudicata per le sue azioni"


“Solo con un atteggiamento coerente contro i casi di abuso sessuale al proprio interno, la Chiesa può conservare la propria credibilità". Lo ha affermato mons. Anton Stres, presidente della Conferenza episcopale slovena (Ces), nell'omelia pronunciata ieri a Mariazell, durante la Messa che ha concluso l'assemblea plenaria congiunta dei vescovi austriaci e sloveni. "I casi di abuso sono il pericolo più grande per la credibilità della Chiesa”, ha detto mons. Stres. “Poiché non ci presentiamo nel nostro nome, ma come inviati di Dio stesso e ne rappresentiamo l'autorità, ogni uso del Vangelo di Dio per fini umani personali ed empi è un sacrilegio”, ha aggiunto. L'arcivescovo - riferisce l'agenzia Sir - ha deplorato il fatto che "giovani affidatici per la loro formazione siano diventati preda dell'empietà di alcuni sacerdoti. Conosciamo le circostanze, i fatti sono dolorosi, così come i nostri compiti". “Se le affermazioni e l’annuncio della Chiesa non sono credibili - ha avvertito Stres - sono condannate al fallimento. Non può esistere contraddizione tra la nostra vita e i nostri sentimenti più intimi e il nostro modo di presentarci e parlare pubblicamente”, ha ammonito il capo della Chiesa slovena. (R.P.)







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