2010-06-24 14:50:28

Per i vescovi cechi il Crocifisso è un "elemento positivo"


In vista dell’imminente udienza della Corte Europea sul crocifisso, il 30 giugno, mons. Dominik Duka, presidente dei vescovi cechi, ha inviato una lettera a mons. Aldo Giordano, Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa. “Il Cristianesimo, nella forma di cultura giudaico-cristiana, è stato presente alla nascita e alla formazione della civiltà europea e americana e finora, questi valori sono gli unici in grado di mantenere l'Europa viva e forte. Questi valori sono gli stessi applicati per la formazione dell'Ue. Per continuare a trasmettere la propria identità e i propri valori alle generazioni future, le nostre società di tradizione cristiana non devono rifiutarsi di mostrare pubblicamente i propri simboli religiosi”. “Nei Paesi di tradizione cristiana, la Cristianità ha contribuito alla formazione della cultura nazionale. In questo contesto, la croce specie nelle scuole non è solo tollerabile e giustificata ma costituisce anche un elemento positivo. Il diritto alla libertà di religione esiste in tutti i Paesi europei e si estende, consentendo altri simboli religiosi”, ha osservato l'arcivescovo. “Riteniamo che non sia compito della Corte europea prendere decisioni in materia di religione e su questioni di moralità”, ha detto mons. Duka per il quale “il ruolo della Corte è operare all’interno della cornice di moralità trasmessa ai nostri tempi dalla civiltà greco-romana e cristiana”. (R.P.)







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