Dall'83.ma assemblea della Roaco, grandi aspettative per il Sinodo Speciale per il Medio Oriente
La situazione in Terra Santa è stata al centro dell’ultimo giorno di incontro dell’83.ma
assemblea della Roaco, la Riunione delle Opere di Aiuto alle Chiese Orientali. Il
nunzio apostolico in Israele, l’arcivescovo Antonio Franco, sia il Custode di Terra
Santa, padre Pierbattista Pizzaballa, sono interventi assieme ad altri esperti, informa
un comunicato ufficiale, per fare il quadro delle “iniziative intraprese a sostegno
dei cristiani”. Si è notata, si legge nella nota “una significativa disponibilità a
garantire un futuro migliore per i cristiani in Terra Santa e nell’intera area mediorientale.
Lo
scambio di informazioni e il vivace confronto ha fatto emergere varie priorità a sostegno
dell'azione pastorale, sociale, educativa ed assistenziale della Chiesa. Particolare
rilievo è stato dato alla sfida ecumenica e inter-religiosa”. Grandi sono dunque,
“le aspettative delle agenzie in vista del prossimo Sinodo speciale per il Medio Oriente.
L’accoglienza molto attenta dell’Instrumentum Laboris – prosegue il comunicato
– costituisce un auspicio apprezzabile di un’analisi altrettanto sincera e di possibili
validi orientamenti per la Chiesa Universale a conferma della sua solidarietà verso
i cristiani”, che cercano “di custodire il patrimonio della fede cristiana in comunità
ecclesiali ‘vive’ accanto alle memorie della Redenzione costituite dai ‘Luoghi Santi’”.