2010-06-22 12:53:25

La gioia dell’incontro con Benedetto XVI nelle parole del vescovo brasiliano di Paracatu, in visita ad Limina


Prosegue in Vaticano la visita ad Limina dei vescovi brasiliani della Regione Leste II. Ieri mattina, un gruppo di presuli è stato ricevuto in udienza da Benedetto XVI. Tra loro anche mons. Leonardo de Miranda Pereira, vescovo di Paracatu, alla sua quarta visita ad Limina. Al microfono di Cristiane Murray, mons. Pereira racconta l’emozione dell’incontro con il Papa e i frutti che potrà dare per la sua diocesi:RealAudioMP3

 

R. – E’ sempre la stessa emozione: la felicità di vedere il Santo Padre, una persona umile, serena, precisa, piena di sentimenti umani, accogliente … Traspare dalla persona del Santo Padre questa serenità e questa accoglienza, segno dell’amore del padre universale. Perciò, questa quarta visita “ad Limina” ha per me la stessa emozione della prima che ho fatto con Giovanni Paolo II. Porto con me le parole confortanti di Benedetto XVI. Ieri, l’ultimo gruppo di vescovi brasiliani è stato in udienza dal Papa e io ho detto al Santo Padre che la mia gente ama il Papa.

 

D. – Lei ha sentito che il Papa è vicino ai suoi problemi?

 

R. – Sì. Anche gli altri vescovi: quasi tutti hanno detto le stesse parole. “Il Papa si interessa, il Papa è vicino ai nostri problemi diocesani” …

 

D. – Lei è un ascoltatore assiduo della Radio Vaticana …

 

R. – Nel ’59 ho concluso i miei studi in seminario, ma avevo soltanto 23 anni e mezzo e secondo le leggi dei Diritto canonico non potevo essere ordinato sacerdote. Il mio arcivescovo ha fatto un programma alla Radio Vaticana, e ha comunicato – agli ascoltatori in Brasile – che Giovanni XXIII aveva permesso la mia ordinazione, nonostante i miei 23 anni e mezzo: era il 22 novembre 1959!








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