I vescovi polacchi sul crocifisso: “La croce ci ricorda chi siamo”
La croce ci ricorda chi siamo e dove andiamo: così i vescovi polacchi, al termine
della 352esima sessione plenaria della Conferenza episcopale polacca sono entrati
nel merito della questione dell’esposizione del crocifisso nei luoghi pubblici, molto
dibattuta in Europa. “Le società di tradizione cristiana non devono temere di esporre
il crocifisso nei luoghi pubblici come quelli dove studiano i bambini e i giovani
– riporta il Sir – è necessario che il crocifisso rimanga nelle scuole, negli ospedali
e negli uffici perché l’indipendenza della sfera religiosa e di quella laica deve
essere rispettata anche nelle relazioni tra i vari Paesi e le istituzioni comunitarie”.
“Il dialogo tra le religioni e le persone con diverse visioni del mondo - concludono
i presuli – potrà proseguire solo nel rispetto della libertà religiosa, dei popoli
e delle nazioni”. (R.B.)