Vietnam: l’area di Xom Moi in prima linea nell’aiuto al prossimo e nel dono delle
vocazioni
L’area della Chiesa vietnamita di Xom Moi, nell’arcidiocesi di Saigon, è composta
da 16 parrocchie che negli ultimi anni hanno donato numerose vocazioni. I fedeli,
per lo più operai e agricoltori poveri, sono molto attivi e vivono intensamente la
loro fede che si concretizza in numerose opere di carità: lotta alla prostituzione,
aiuti a indigenti, migranti e malati sono sfide raccolte quotidianamente da circa
60mila tra sacerdoti e laici. “Nella Caritas parrocchiale lavorano 120 persone”, riferisce
ad Asianews mons. Thin, responsabile Caritas della parrocchia di Tach Duc, che ricorda
l’opera lodevole del vicario dell’arcidiocesi, padre Nguyen Xuan Duc, che ha guidato
i fedeli nell’impegno sociale. I parrocchiani, grazie a un contributo di 6 dollari
al mese, riescono ad aiutare oltre 600 malati e a fornire beni di prima necessità
ai migranti: la migrazione di milioni di persone dalle campagne alle aree urbanizzate,
in Vietnam, è ancora un problema irrisolto. Ma tutte queste opere non potrebbero essere
attuate senza una forte fede a monte e un’intensa preghiera quotidiana: “I problemi
sociali e sanitari colpiscono le famiglie molto duramente – spiega un operatore Caritas
della parrocchia di Sao Mai – senza l’aiuto della preghiera quotidiana e della mediazione
dei sacerdoti nulla sarebbe possibile”. (R.B.)