2010-06-20 16:21:27

In Kirghizistan, l'esercito rimuove le barricate, ma resta lo stato di emergenza


Sembra tornata la calma nel sud del Kirghizistan dopo le sanguinose violenze dei giorni scorsi, che hanno provocato centinaia di vittime e migliaia di profughi. Il servizio è di Eugenio Bonanata: RealAudioMP3

 

L’esercito sta rimuovendo le barricate per le strade della città di Osh che servivano per bloccare l’accesso ai quartieri uzbeki devastati durante le violenze. E’ un segnale chiaro, di un lento ritorno alla normalità, quello constatato da alcuni giornalisti presenti sul posto. Gli stessi abitanti di origine uzbeka prestano aiuto ai militari, malgrado le accuse di aver sostenuto la comunità kirghiza durante i disordini. Cautela da parte del governo ad interim che ha deciso di mantenere fino al 25 giugno lo stato d’emergenza imposto nei giorni scorsi in città e in parte della regione meridionale. Le autorità, dopo il pressing statunitense, hanno inoltre garantito l’apertura di un’inchiesta per far luce sulle cause dei violenti scontri. Un provvedimento importante – ha commentato l’emissario americano nella regione, Robert Blake – per prevenire l'insorgere di altre situazioni del genere e soprattutto per ristabilire un clima di fiducia e sicurezza che può spingere migliaia di persone – tra sfollati e profughi - a decidere di tornare nelle loro case.








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