Kenya: i risultati di un sondaggio sulla crisi del matrimonio
“Un sondaggio rivela la crisi del matrimonio tra le pressioni della vita moderna”.
È il titolo di un articolo apparso sul giornale keniano “The Nation” - ripreso dall'agenzia
Fides - che spiega i risultati di un sondaggio sulla vita matrimoniale nel Paese africano.
Secondo il sondaggio solo il 40% dei keniani ritiene di essere felice del proprio
matrimonio. L’amore non è al primo posto tra i fattori che portano due persone a decidere
di sposarsi e di mantenere in piedi il matrimonio; al primo posto vi sono il denaro
e i figli. Solo quattro persone su 10 hanno dichiarato di essersi sposate per amore.
6 keniani sposati su 10 affermano che l’unico vincolo che tiene unito il loro matrimonio
sono i figli mentre il 45% degli intervistati afferma che la loro unione è motivata
dal denaro e dai beni materiali. Le principali cause di separazione sono i litigi
per questioni di soldi e le pesanti interferenze dei suoceri, mentre l’infedeltà non
è più la principale causa di fallimento del matrimonio. La metà degli intervistati
ha dichiarato che il denaro è la principale causa dei conflitti coniugali, seguito
dalle interferenze da parte dei membri della famiglia allargata (per il 39% degli
intervistati). Dove il conflitto si conclude con il divorzio e la separazione, il
64% degli intervistati imputa ai problemi relativi al denaro il fallimento dell’unione
coniugale, mentre il 56% all’infedeltà. La maggior parte degli uomini, che sono già
separati o divorziati accusano la moglie di essere diventata polemica e irrispettosa.
La maggior parte delle mogli divorziate dall'altro versante accusano i mariti di non
dimostrare sufficiente impegno nella relazione. “Oltre all’infedeltà e al denaro,
la lotta per la parità sta emergendo come la “causa moderna” dei problemi matrimoniali
in Kenya” nota l’articolo. La metà delle donne divorziate o separate afferma di aver
divorziato perché i loro coniugi non li trattavano come partner alla pari. “Le interviste
con le coppie sposate rivelano la decadenza scioccante dell'istituzione matrimoniale
in Kenya, un istituto che, secondo gli avvocati di famiglia, dovrebbe costituire le
fondamenta dello Stato” chiosa il giornale. (R.P.)