Prosegue la campagna “Un gol per l’Africa”: investire sui bambini oggi produrrà vantaggi
per le prossime generazioni
Con l’sms azzurro 45503 per AMREF e UNICEF si può partecipare alla campagna per i
bambini africani.
16 giugno 2010 - Molti dei milioni di bambini africani che
non riescono a sopravvivere e a vedere il proprio quinto compleanno potrebbero essere
salvati con maggiori investimenti in servizi sanitari di base e infrastrutture. Gli
investimenti sulla salute dei bambini, sull'istruzione e sul benessere non solo salveranno
vite umane, ma miglioreranno il futuro sviluppo di una nazione. "Investire
sui bambini oggi, produrrà vantaggi per le prossime generazioni", ha detto Anthony
Lake, Direttore generale dell'UNICEF. "Così si contribuirà a salvare la vita di circa
4,5 milioni di bambini africani sotto i cinque anni che muoiono ogni anno per cause
in gran parte prevenibili". I governi devono promuovere lo stanziamento
di adeguate risorse di bilancio per i bambini e garantire che le strategie di riduzione
della povertà e i piani di sviluppo nazionale siano incentrate sull’infanzia. Ora
più che mai, è necessario fare in modo che i bambini siano al primo posto nell’agenda
dello sviluppo. Attraverso una serie di dichiarazioni e di obiettivi, i governi africani
si sono impegnati a destinare il 15% del loro bilancio nazionale per la salute, il
20% per l'istruzione, il 10% per l'agricoltura e lo 0,5% del PIL per acqua e servizi
igienico-sanitari. Alcune nazioni africane – anche a basso reddito
- hanno fatto passi in avanti per raggiungere i loro obiettivi di bilancio e fiscali,
investendo sullo sviluppo umano, nella sanità e nell'istruzione. Attraverso investimenti
strategici per la sopravvivenza e il benessere dei bambini, anche paesi con risorse
limitate - come il Malawi - sono riusciti a ridurre notevolmente i tassi di mortalità
infantile Negli ultimi anni, i tassi di frequenza scolastica nell’Africa sub-sahariana
sono aumentati molto velocemente e paesi come Benin, Etiopia, Mozambico e Repubblica
Unita della Tanzania hanno registrato rapidi progressi. Tuttavia, questi risultati
non sono sufficienti: almeno 45,5 milioni di bambini nell'Africa sub-sahariana non
frequentano la scuola. L'UNICEF collabora con i governi in tutta l'Africa
ed in altre regioni per analizzare i bilanci statali in relazione al loro impatto
sull’infanzia per facilitare un uso più efficace delle risorse pubbliche a fini sociali.
Prosegue in Italia la campagna di raccolta fondi “Un Gol per l’Africa”, promossa
dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) per sostenere gli interventi di AMREF
e UNICEF su temi come la prevenzione medico-sanitaria, il diritto all’istruzione e
l’accesso all’acqua delle popolazioni del continente. Per tutta la durata dei Mondiali
tutti possono sostenere “Un Gol per l’Africa” inviando un sms al 45503 da cellulari
TIM, Vodafone, Wind, 3 e Coop Voce, o telefonando allo stesso numero da rete fissa
Telecom Italia, per donare due euro a sostegno dei progetti di educazione e formazione
di AMREF e UNICEF in Africa. È anche possibile sostenere la campagna attraverso
il sito www.smsazzurri.it, effettuando una donazione online e partecipando così all’estrazione
delle magliette azzurre autografate dai giocatori della Nazionale.