Giordania: progetto di Avsi e Caritas per i profughi iracheni
Educazione per i profughi iracheni in Giordania. Scolarizzazione per 160 bambini tra
i 6 e i 16 anni, corsi di formazione professionale per 95 adulti e assistenza sanitaria
a più di 1.600 persone: questi i risultati dell’intervento “Sostegno alle condizioni
di vita degli ospiti iracheni più vulnerabili nella regione di Zarqa e Irbid” svolto
da Avsi (Organizzazione non governativa, impegnata con oltre 120 progetti di cooperazione
allo sviluppo per promuovere la dignità della persona, nel solco della Dottrina sociale
della Chiesa), in collaborazione con Caritas Giordania e con fondi di emergenza della
Cooperazione italiana. Si stima che gli iracheni in Giordania siano circa 350.000
- riferisce l'agenzia Sir - e non sono riconosciuti come profughi dal governo giordano.
Questo fatto comporta problemi non trascurabili. Al momento Avsi sta cominciando un
intervento simile a supporto dei rifugiati iracheni di fede cristiana in altre zone
della Giordania (Amman e dintorni), finanziato dal Pontificio Consiglio vaticano Cor
Unum. Il progetto affronterà le stesse tematiche di educazione, formazione professionale
e assistenza sanitaria, puntando soprattutto sull’educazione della persona, su attività
generatrici di reddito per le famiglie e sulla riscoperta del cristianesimo tra i
popoli del Medio Oriente, per favorire la pace e il dialogo. (R.P.)