Austria: la Chiesa chiede di dare voce anche ai mendicanti
Le Chiese in Europa devono impegnarsi di più sul tema dell’accattonaggio: questo uno
dei risultati del workshop interdisciplinare “Accattonaggio a Vienna”, conclusosi
nella capitale austriaca. Tredici esperti in campo giuridico, sociologico e pedagogico
– riporta l’agenzia Sir - hanno riferito le proprie esperienze. "Le Chiese sono tenute
a dare voce a chi non ha lobby sociali e politiche", ha dichiarato ieri il teologo
Ferdinand Koller, organizzatore dell'incontro. Intervistato dall’agenzia cattolica
austriaca Kathpress, Koller ha denunciato una “grossa carenza della ricerca" in questo
settore in tutti i Paesi europei. "I mendicanti non sono considerati come veri portatori
di diritti fondamentali da nessuno dei Paesi in cui viene vietato l’accattonaggio”.
Inoltre, “le tendenze sempre più diffuse a 'ripulire' zone commerciali e turistiche,
indicano un problema sociale più profondo: i mendicanti non hanno più posto nella
nostra società". Nel corso dell’incontro è stata espressa una severa critica ai divieti
di accattonaggio attualmente esistenti in Tirolo e a Salisburgo, così come al divieto
del cosiddetto “accattonaggio professionale” a Vienna, vigente nella capitale da due
settimane. Secondo Koller, “si tratta di un fantasma mediatico che distrae dal vero
problema della povertà nel Paese”. (R.P.)