Oms: appello ai giovani ad essere donatori volontari di sangue
Domani si celebra la Giornata mondiale del donatore di sangue con l’obiettivo di ricordare
l’importanza di una rete che assicuri il rifornimento di sangue e di sostanze ematiche
(soprattutto plasma e piastrine) mediante la donazione volontaria, non remunerata;
al tempo stesso, l’Organizzazione mondiale della sanità che coordina la Giornata,
desidera anche evidenziare la necessità di poter disporre di un’organizzazione efficace
del processo di donazione, che garantisca la provenienza e la sicurezza delle unità
di sangue donate e le renda disponibili a tutti secondo criteri di assoluta trasparenza
ed equità. La data scelta per la celebrazione della Giornata, il 14 giugno, è quella
di nascita di Karl Landsteiner (1868-1943), medico austriaco al quale si deve la scoperta
del sistema dei gruppi sanguigni, intuizione che gli valse il Nobel nel 1930. L’Oms
e gli altri promotori della ricorrenza – la Federazione Internazionale della Croce
Rossa, la Mezza Luna Rossa e la Federazione Internazionale delle Organizzazioni dei
donatori – hanno designato la città spagnola di Barcellona quale sede per gli eventi
centrali della Giornata 2010, rivolta particolarmente ai giovani attraverso il motto
“Sangue nuovo per il mondo”. Davanti all’aumento del fabbisogno di sangue e alla necessità
della donazione volontaria periodica, soprattutto nei Paesi in via di viluppo dove
le riserve sono scarse, l’Oms desidera poter contare sul contributo dei giovani sia
come donatori, sia come promotori della donazione volontaria di sangue. (M.V.)