Sant’Antonio: il messaggio del vescovo di Padova per la Festa del Patrono
Questa domenica, 13 giugno, Padova festeggia il suo patrono: Sant’Antonio, che ha
offerto alla città “una splendida testimonianza di vita evangelica, che dalla fonte
del Vangelo ha attinto e profuso sulla città la grazia di un rinnovamento profondo
dei cuori, delle coscienze, delle relazioni sociali, fondate sulla giustizia e la
solidarietà, aperte su orizzonti di universalità e speranza”, come ha ricordato mons.
Antonio Mattiazzo, vescovo della città. L’invito del presule ai cittadini - riportato
dal Si - è proprio quello di rinnovare le radici della propria fede in funzione di
una vita sociale rivolta al bene comune, sulle orme di Sant’Antonio. Il vescovo,
commenta poi così lo straordinario afflusso di fedeli all’Ostensione del corpo del
Santo, lo scorso febbraio: “Le persone percepiscono Sant’Antonio come un ‘amico’ vicino
a Dio – ha detto – e sono quante intuiscono che le risorse puramente umane della società,
anche le più progredite, non sono in grado di rispondere ai bisogni e alle aspettative
più profonde della vita”. Nel messaggio, poi, mons. Mattiazzo si sofferma sulla crisi
economica e sulla necessità di “vincere l’idolatria del profitto materiale, mali sociali
quali la disoccupazione, la diffusione tragica della droga, la disgregazione della
famiglia” e lancia un appello “affinché sia affrontato seriamente il declino demografico
della città e la vicinanza alla sofferenza di tante persone depresse”. Infine il presule
invita tutti, e specialmente le 68 comunità parrocchiali che compongono la città,
a pregare “il nostro patrono affinché interceda presso Dio un vero rinnovamento per
la nostra città e i suoi abitanti e conceda a tutti misericordia, conforto, pace e
speranza”. (R.B.)