2010-06-12 15:11:53

Mons. Migliore all’Onu: la comunità internazionale si impegni di più per combattere l’Aids


Nonostante le promesse, la comunità internazionale non si sta impegnando a sufficienza per sconfiggere la pandemia dell’Aids: è la denuncia di mons. Celestino Migliore alla 64.ma sessione dell’Assemblea generale dell’Onu. L’Osservatore permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite ha messo l’accento sulla mancanza di fondi adeguati per fornire i trattamenti antiretrovirali alle popolazioni povere. Una realtà che colpisce in particolare i bambini affetti da Hiv, un terzo dei quali muore prima del compimento del primo compleanno. Ogni giorno, ha ricordato il presule, 7.400 persone contraggono il virus dell’Aids e 9.7 milioni di contagiati sono ancora in attesa di trattamenti sanitari salva-vita. Di fronte a questa drammatica realtà, ha detto mons. Migliore, la Santa Sede chiede maggiori sforzi da parte degli Stati che si sono impegnati nel 2001 a far fronte all’emergenza Aids. In particolare, il diplomatico vaticano ha auspicato che vengano dedicate più risorse ad un approccio fondato sulla dimensione umana della sessualità, che sappia puntare sul rinnovamento spirituale e umano delle relazioni interpersonali.








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