Mons. Padovese: aperta a Milano la camera ardente. Lunedì i funerali in Duomo
E’ giunta ieri a Milano la salma di mons. Luigi Padovese, vicario apostolico dell’Anatolia
e presidente della Conferenza episcopale di Turchia assassinato lo scorso 3 giugno
dal suo autista, Murat Altun. La camera ardente sarà aperta fino a domenica - dalle
8 alle 20 - nel convento dei francescani di viale Piave. Lunedì mattina, alle 10.30,
l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, celebrerà i funerali in Duomo.
Sull’assassinio efferato del presule permangono dubbi e polemiche. Ieri il sottosegretario
italiano agli Esteri Stefania Craxi ha dichiarato che l'omicidio “non è riconducibile
a motivi ideologici o religiosi”. E, soprattutto, non rappresenta “un indice del deterioramento
della sicurezza per i cristiani in Turchia”. Stefania Craxi – rende noto Avvenire
– ha poi aggiunto che l’ambasciata italiana ad Ankara ha chiesto un rapido svolgimento
delle indagini. Secondo l’arcivescovo metropolita di Smirne, mons. Ruggero Franceschini,
l’efferata azione è riconducibile a qualcosa che va “verso gruppi che vogliono destabilizzare
il governo turco”. Secondo il presule, l’omicida può essere visto come “uno strumento”
in mano a tali gruppi. Mons. Franceschini ha poi sottolineato che occorre solo la
verità e non menzogne per far piena luce sul delitto. A Padova, intanto, la diocesi
ha organizzato una veglia di preghiera in memoria di mons. Padovese. L’iniziativa
– informa l’Ufficio stampa diocesano in una nota ripresa dal Sir – si terrà martedì
prossimo nella chiesa del seminario maggiore a Padova. La veglia, in comunione con
la Chiesa di Turchia e le comunità cristiane di Iskenderun, sarà guidata dall’arcivescovo
mons. Antonio Mattiazzo. (A.L.)