LE NAZIONI UNITE PRONTE AL CALCIO DI INIZIO DEI MONDIALI IN SUDAFRICA
Mondiali di calcio 2010. Comunicato delle Nazioni Unite
I mondiali di calcio
di quest’anno in Sudafrica, rappresentano un’opportunità per il paese e per l’intero
continente africano di dare un grande impulso alla pace e allo sviluppo. “La coppa
del mondo in Sud-Africa – evento che segna un “rinascimento” per l’Africa - è l’occasione
per indirizzare l’orgoglio e l’entusiasmo degli africani verso una dinamica positiva
di solidarietà, tolleranza e sviluppo”,ha dichiarato Wilfried Lemke, Consigliere Speciale
del Segretario Generale ONU in materia di Sport per lo sviluppo e la pace.
Secondo
Lemke “i grandi eventi sportivi contribuiscono alla creazione di infrastrutture e
di turismo, e il successo di questa coppa del mondo aumenterà la fiducia e l’orgoglio
degli africani e sarà fondamentale per il futuro dell’intero continente”.
Il
Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon parteciperà, su invito del Presidente
sudafricano Jacob Zuma, parteciperà alla cerimonia d’apertura del primo mondiale di
calcio disputato in Africa, che si svolgerà a Johannesburg l’11 giugno. Martin Nesirky,
portavoce di Ban Ki-moon, ha dichiarato che “il fatto che i mondiali di calcio si
svolgano in Sud-Africa rappresenta un tributo al valore e al potenziale dell’intero
continente”. “L’Africa,” infatti, “costituisce una priorità per il Segretario Generale
negli sforzi per il raggiungimento degli otto Obiettivi del Millennio entro il 2015”.
Gli
Obiettivi del Millennio sono otto traguardi che tutti gli Stati Membri delle Nazioni
Unite si sono impegnati a raggiungere entro il 2015. Tra essi la diminuzione di condizioni
di povertà estrema, la riduzione del tasso di mortalità infantile, la lotta a malattie
epidemiche come l’HIV/AIDS e la creazione di un’alleanza globale per lo sviluppo.
Molti fondi, agenzie e programmi delle Nazioni Unite stanno utilizzando la
coppa del mondo come veicolo per promuovere sviluppo economico, diritti dei bambini
e peace-building nell’intero continente africano, in risposta alla risoluzione adottata
lo scorso ottobre dall’Assemblea Generale, che invitava la comunità internazionale
a utilizzare il potenziale offerto dalla coppa del mondo di calcio per stimolare lo
sviluppo di tutta l’Africa. Così, ad esempio, l’UNICEF, Fondo ONU per l’infanzia,
sostiene il governo sudafricano nella prevenzione e riduzione del possibile abuso,
sfruttamento e traffico di minori durante il torneo. Il Programma delle Nazioni Unite
per l’Ambiente (UNEP) opera con il governo e con il comitato organizzatore della coppa
del mondo, per garantire che l’evento si svolga in modo da causare il minor impatto
ecologico possibile per le future generazioni. Munyaradzi Chenje, UNEP, ha dichiarato
che “il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente è da tempo impegnato nella collaborazione
con le città che ospitano grandi eventi sportivi e in questo senso il mondiale di
calcio in Sudafrica non rappresenta un’eccezione”.
UNRIC - United Nations Regional
Information Centre for Western Europe