Cipro: per mons. Soueif la visita del Papa è riuscita sia a livello ecumenico che
apostolico
“E’ stata una visita riuscita che ci ha fatto vivere esperienze profonde sia a livello
ecumenico che apostolico”. Così mons. Joseph Soueif, arcivescovo di Cipro dei maroniti,
commenta all'agenzia Sir il recente viaggio di Benedetto XVI a Cipro per la consegna
dell’Instrumentum laboris del prossimo Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente. “Cipro
ha ulteriormente aperto una dimensione ecumenica nella Chiesa, vivendo un dialogo
di vita, fatto di incontro e di preghiera, perché è la preghiera che fa l’unità” ha
sottolineato l’arcivescovo maronita. “La visita, poi, ai cattolici latini e maroniti
è stata un’ulteriore esperienza di chiesa – ha aggiunto il presule - In questo viaggio
Benedetto XVI è stato attento alle piccole cose, alle minoranze, a tutte le comunità,
grandi e piccole. A tutti è andato l’incoraggiamento a rafforzare la propria fede,
la comunione e la testimonianza. Anche attraverso il perdono e la riconciliazione,
due esortazioni particolarmente significative nel contesto attuale dell’isola che
vive la divisione dal 1974”. Una visita, ha concluso mons. Soueif, in cui Benedetto
XVI ha confermato “che la presenza dei cristiani in Medio Oriente è un segno di speranza,
di pace e di vita. Per questo, davanti ai problemi che affliggono i popoli di questa
area, la risposta non può essere quella di chiudere la porta di casa e andarsene,
di partire. Bisogna restare convinti e consapevoli - ha detto - anche di svolgere
un ruolo di moderazione e di pluralismo sociale e religioso”. (R.P.)