Haiti. Appello di mons. Kebreau: "Non dimenticateci come hanno fatto i media"
Un appello accorato a non dimenticare Haiti, l’isola colpita dal terribile terremoto
del 12 gennaio scorso. A lanciarlo in un clima di “intensa emozione” è stato mons.
Louis Kebreau, arcivescovo di Cap-Haitien, e Presidente della Conferenza Episcopale
di Haiti nel corso di un viaggio a Parigi. A riceverlo ieri nella capitale francese
è stato il cardinale André Vingt-Trois, a nome della Conferenza dei vescovi di Francia.
L’arcivescovo haitiano - riferisce l'agenzia Sir - ha potuto comunicare ai vescovi
francesi la situazione drammatica in cui è piombata l’isola. Il terremoto ha colpito
“un popolo già fortemente segnato dalla precarietà e profondamente traumatizzato.
Le persone che disponevano di una relativa posizione sociale, sono entrate ora nelle
fila dei nuovi poveri”. I morti “non hanno altra possibilità di sepoltura se non la
fossa comune”. “Non dimentichiamo Haiti – è l’appello di mons. Kebreau -. I media
cancellano troppo velocemente gli avvenimenti, inseguendone uno dopo l’altro”. L’arcivescovo
parla della “complessità della situazione. Tutto è da ricostruire”. “Parole emozionanti”
– scrive mons. Bernard Podvin, portavoce della Conferenza episcopale francese – che
mettono “in evidenza tutta la fragilità dell’uomo e l’imperativo di una fraternità
tra le Nazioni”. (R.P.)