Dopo aver toccato i minimi da quattro anni contro il dollaro (1,1877), l'euro avvia
il recupero e si avvicina a quota 1,20 dollari. Appesantita dalle preoccupazioni per
un contagio della crisi del debito in Europa, la moneta europea anche rispetto allo
yen ha subito perdite, arrivando a quota 108,35, ai minimi da oltre otto anni a questa
parte, per poi risalire a 110,0.
La Borsa di Budapest apre
in calo. Domani l’annuncio delle misure economiche
Sembra slittare a domani
l'annuncio del piano di misure economiche messo a punto dal governo ungherese dopo
le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi sui conti. Lo ha dichiarato il ministro
dell'Economia Gyorgy Matolcsy, che però ha anticipato che il governo potrebbe lanciare
un piano “radicale” di riduzione delle tasse nell'arco di tre anni e potrebbe introdurre
una flat tax sui redditi a partire dal 2011. La Borsa di Budapest ha aperto in calo
dell'1,4%. È stato sospeso il titolo Otp Bank, maggiore banca del Paese, dopo aver
raggiunto ribassi del 10%.
Un arbitrato internazionale per
il contenzioso marittimo tra Slovenia e Croazia
Il presidente della Commissione
europea José Manuel Barroso ha ritenuto “un passo avanti importante” l'esito del referendum
in Slovenia sull'accordo con la Croazia per un arbitrato internazionale, che possa
permettere di trovare una soluzione al contenzioso marittimo nel nord Adriatico. “Accolgo
con grande favore il consenso dato dalla popolazione slovena al referendum”, ha sottolineato
Barroso in una nota, spiegando di attendere ora ''una ricomposizione finale della
disputa”. La risoluzione di questo problema, ha osservato il presidente della Commissione,
“è un segnale importante per la regione e le relazioni tra Slovenia e Croazia”. Il
referendum - ha spiegato una portavoce dell'esecutivo Ue - costituisce un passo avanti
anche nel processo per l'adesione della Croazia all'Ue. Ma - ha aggiunto - in questo
processo “è più importante la qualità della quantità”. Finora la Croazia è riuscita
ad aprire 30 capitoli negoziali e ne ha chiusi 18.
14 morti
in Pakistan per il ciclone Phet
Venti fortissimi, piogge torrenziali e
onde gigantesche si sono abbattute ieri nelle province del Sindh e del Baluchistan
a causa del passaggio dell’annunciato ciclone tropicale Phet. Secondo quanto riportano
i media pachistani, almeno 14 persone sono morte nella città portuale di Karachi e
in altri centri per diversi incidenti legati alla caduta di tralicci della corrente
elettrica. Una quindicina di pescatori risultano dispersi. Intanto, in un’area controllata
da talebani, durissimi scontri fra gruppi rivali hanno causato durante il fine settimana
almeno 50 morti. È accaduto nel territorio confinante con la provincia orientale afghana
di Nangahar, che fa parte delle cosiddette Aree tribali amministrate in modo federale
(Fata), dove i talebani hanno le loro basi.
Attacco di kamikaze
in centro di polizia nella provincia afghana di Kandahar
L'attacco di
un commando talebano ad un Centro di addestramento della polizia afghana a Kandahar
(Afghanistan meridionale) si è concluso con la morte di tre kamikaze. Lo ha reso noto
oggi il ministero dell'Interno a Kabul. Negli ultimi giorni i talebani hanno realizzato
almeno due altri attentati a Kandahar, causando cinque morti e 20 feriti. La provincia
di Kandahar è inoltre al centro di una nuova operazione progettata dalla Forza internazionale
di assistenza alla sicurezza (Isaf) e dall'esercito afghano per sottrarre basi strategiche
ai talebani.
Sette persone morte per un tornado nell’Ohio
Almeno
sette persone sono rimaste uccise ieri nello Stato americano dell'Ohio per un violento
tornado che ha distrutto una cinquantina di case e che ha lasciato dietro di sè una
scia impressionante di devastazioni. Secondo quanto hanno reso noto i servizi di emergenza,
stando alla BBC online, l'ondata di maltempo ha provocato anche diversi feriti, gran
parte dei quali finiti in ospedale. Testimoni sul posto riferiscono che uno dei college
della cittadina di Lake Township è stato praticamente raso al suolo e che alcuni degli
scuolabus utilizzati per il trasporto degli allievi sono stati sollevati da terra
come fuscelli. Il maltempo ha colpito anche altri Stati come il Michigan, dove una
centrale nucleare situata sulle rive del lago Erie, intitolata a Enrico Fermi, è stata
chiusa perchè il forte vento ne aveva danneggiato una parete. Nella cittadina di Streator,
nello Stato dell'Illinois, per il passaggio di un altro tornado almeno 17 persone
sono finite in ospedale e una trentina di edifici hanno subito danni strutturali.
Bp
conferma spese per oltre un miliardo di euro contro la marea nera
Il gruppo
petrolifero britannico Bp ha già versato oltre un miliardo di euro per tentare di
far fronte alla marea nera nel Golfo del Messico, oltre ai 302 mila euro promessi
per la costruzione di isole artificiali di protezione davanti alle coste della Lousiana.
Lo ha annunciato oggi la stessa compagnia petrolifera.
Nuovo
premier in Corea del Nord
La Corea del Nord ha nominato un nuovo premier.
La scelta è caduta su Choi Yong-rim, che sostituisce Kim Yong-il, che era ritenuto
uno dei collaboratori più stretti del leader supremo nordcoreano e suo quasi-omonimo,
Kim Jong-il. (Panoramica internazionale a cura di Fausta Speranza)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 158
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