Tornano in rosso
le borse europee per i timori sul debito pubblico degli Stati Ue e per l'allarme,
poi ridimensionato, dei conti dell'Ungheria. Crisi amplificata dal ribasso dell'Euro,
con i governi pronti a varare tagli e sacrifici alla spesa pubblica mentre sindacati
e categorie protestano. Una situazione difficile per un mercato senza regole finanziarie
e politiche, che porta gli Stati ad indebitarsi per combattere la crisi sociale.
Con noi, l'economista Stefano Zamagni e il prof. Flavio Felice, docente di Dottrine
Economiche e Politiche alla Lateranense.