Giubileo per il 125.mo di Adorazione eucaristica nella Basilica di Montmartre
Si è aperto oggi con una cerimonia solenne, il Giubileo in occasione dei 125 anni
di Adorazione eucaristica continua nella Basilica del Sacro Cuore di Montmartre, a
Parigi. La celebrazione è stata officiata dal cardinale André Vingt-Trois, arcivescovo
di Parigi e presidente della Conferenza episcopale francese. La Basilica, uno dei
luoghi di devozione più importanti della Francia e la seconda più visitata della capitale
dopo Notre Dame, con 10 milioni e mezzo di pellegrini l’anno, ha iniziato l’esperienza
dell’Adorazione nel lontanissimo 1885: “L’edificio non era ancora stato ultimato –
racconta al quotidiano Avvenire il rettore del santuario, padre Jean Laverton – quando
questo luogo venne indissolubilmente legato all’Adorazione di Gesù Eucaristia che
è poi proseguita ininterrottamente”. Molti gli eventi in programma per questo Giubileo:
l’11 giugno, celebrazione per la solennità del Sacro Cuore, che cade in concomitanza
della chiusura dell’Anno sacerdotale voluto da Benedetto XVI. Il 18 giugno, invece,
sarà avviata una novena per tutta la diocesi di Parigi in vista delle ordinazioni
previste per il 26. Infine, i fedeli avranno un anno di tempo, fino all’11 giugno
2011, per recarsi a Montmartre e beneficiare dell’indulgenza plenaria concessa dal
Papa in occasione del Giubileo. L’Adorazione eucaristica che si svolge ogni giorno
nella Basilica del Sacro Cuore, “è un segno di fede permanente che rende Dio presente
nel mondo”, conclude il rettore. Tra i pellegrini più illustri che, negli anni, hanno
pregato a Montmartre, ricordiamo Santa Teresa di Lisieux, che sostò a Parigi all’età
di 14 anni mentre si recava a Roma per chiedere al Papa di diventare suora. La chiesa
non era ancora stata ultimata, ma Santa Teresa rimase talmente colpita dal luogo,
che al ritorno a casa mandò l’unico oggetto prezioso che possedeva per contribuire
alla costruzione: un braccialetto d’oro che è stato fuso nell’ostensorio. Assidui
frequentatori del luogo erano anche padre Charles de Focault e Angelo Roncalli, il
futuro Giovanni XXIII, quando era nunzio apostolico a Parigi e amava “rifugiarsi nella
Basilica di Montmartre come una rondine”. (R.B.)