Campagna di Medici senza Frontiere contro la malnutrizione infantile
Una campagna in comune, uniti contro il fenomeno della malnutrizione dei bambini in
molte aree povere del mondo, è l’iniziativa “Starved for attention”, promossa da Medici
senza Frontiere (Msf) e dall’agenzia fotografica Seven. La campagna si è aperta ufficialmente
mercoledì 2 giugno a New York con l’inaugurazione di una mostra fotografica che raggiungerà
anche l’Italia, prima a Milano, poi anche a Roma e Ferrara, in concomitanza con l’inizio
di un periodo molto difficile per le popolazioni della regione africana del Sahel,
denominato “hunger gap”, in cui le riserve alimentari delle comunità si esauriscono
prima del raccolto successivo. In occasione della campagna, riferisce l’agenzia Sir,
saranno presentati alcuni documentari che mostrano operatori sanitari e genitori impegnati
a rispondere ai bisogni alimentari dei più piccoli. I filmati saranno visibili per
sette settimane sul sito multilingue www.starvedforattention.org. I dati forniti da
Msf sulla malnutrizione infantile sono allarmanti: nonostante sia una condizione assolutamente
prevenibile e curabile, affligge 195 milioni di bambini e uccide ogni anno almeno
un terzo degli otto milioni di bimbi che hanno meno di cinque anni. Nel 2009, l’associazione
di medici ha curato oltre 250mila bambini malnutriti in 34 Paesi e ricorda come, con
semplici ma specifici interventi nutrizionali, si possano risparmiare molte vite.
(R.B.)