Sono 8 turchi e un americano di origine turca i morti nel blitz di Gaza
Sono atterrati nella notte all'aeroporto di Istanbul i primi 488 dei circa 700 pacifisti
della “Freedom Flotilla” rilasciati dalle autorità israeliane dopo tre giorni di detenzione
e definiti dal primo ministro isralieano Netanyahu "terroristi". Ed è stato detto
con certezza che le persone che hanno perso la vita erano otto turchi e un americano
di origine turca, tutti raggiunti da colpi d'arma da fuoco secondo i medici legali
turchi. Sei o sette attivisti, gravemente feriti, sono rimasti ricoverati a Tel Aviv.
Intanto a livello internazionale si discute della risoluzione a conclusione della
sessione straordinaria del Consiglio dell’ONU convocata martedì. Il servizio di Fausta
Speranza:
La
risoluzione votata dal Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu è condivisa in linea
di principio dai Paesi aderenti. Ma ci sono stati distinguo importanti. La risoluzione
chiede «l’invio di una missione internazionale per indagare su violazioni del diritto
internazionale» rispetto al blitz delle forze israeliane contro la flottiglia di pacifisti
diretta a Gaza. Ed è stata approvata da 32 dei 47 membri del Consiglio. La Francia
e il Regno Unito si sono astenuti. Gli Stati Uniti si sono pronunciati contro. Così
come ha fatto l'Italia. La contrarietà è stata spiegata con la fiducia che Israele
sarebbe stato perfettamente in grado di condurre un'inchiesta credibile e indipendente,
il che non significava necessariamente internazionale. Ma mentre Washington sosteneva
questo, l’inviato USA in MO si affrettava a ribadire che gli Stati Uniti intendono
continuare a “lavorare con determinazione” affinchè la popolazione della Striscia
di Gaza, l'enclave palestinese passata dal 2007 sotto il controllo degli islamico-radicali
di Hamas, possa ricevere tutto il necessario. Dunque, anche se non esplicito, è un
invito a fermare l’embargo voluto da Tel Aviv. L’inviato della Casa Bianca, Mitchell,
ha incontrato in Cisgiordania il presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Abu
Mazen: e dunque i colloqui per la ripresa del processo di pace tentano disperatamente
di proseguire. Ma resta da riferire della dura dichiarazione di oggi del presidente
turco Gul: i legami della Turchia con Israele "non saranno mai più gli stessi" dopo
il blitz contro la flotta di attivisti filo-palestinesi diretti a Gaza.
Dopo
i razzi di ieri, a Kabul seconda giornata della Conferenza di pace
Secondo
giorno dell’assemblea consultiva di pace, la Jirga, voluta dal presidente afghano
Karzai a Kabul. I lavori sono iniziati ieri mattina sotto il segno delle violenze
dei talebani, che hanno rivendicato gli attacchi nella capitale. Oggi il clima appare
più tranquillo. I 1.600 convenuti, riuniti in 28 commissioni, hanno l'obiettivo di
individuare una strategia per aprire il dialogo con l'opposizione armata nel Paese.
In serata i responsabili di ciascuna commissione redigeranno un rapporto che verrà
consegnato alle autorità dell'Assemblea, mentre domani un documento finale sarà approvato
dalla Jirga nella sua ultima giornata di lavori e consegnato al presidente Karzai.
Violenti
scontri a Mogadiscio
Almeno 21 civili sono stati uccisi oggi e una sessantina
feriti in violenti combattimenti a Mogadiscio tra forze governative, appoggiate dalla
forza di pace africana, e ribelli islamici.
Il debito pubblico
americano supera i 13.000 miliardi
Il sito internet del Tesoro americano
annuncia che il debito pubblico degli USA supera per la prima volta la soglia dei
13.000 miliardi di dollari. Si precisa che il 1.mo giugno il debito si è attestato
a 13.050,826 miliardi, circa l'88% del Pil. È evidente che il rapporto tra il debito
pubblico ed il Prodotto interno lordo costituisce un importante indice della solidità
finanziaria ed economica di uno Stato. Il debito Usa aveva virato la boa dei 10mila
miliardi nel settembre 2008, al momento del picco della crisi. Poi nel marzo 2009
ha visto la soglia degli 11mila e in novembre quella dei 12mila miliardi.
La
BP si impegna a finanziare le isole artificiali per arginare la marea nera
La
fuoriuscita di petrolio che sta causando una catastrofe ecologica ed economica lungo
la Costa del Golfo non si arresta. Si parla di progressi positivi del piano di contenimento
“Cut and Cap”, l'ultimo tentativo di Bp ma la preoccupazione resta alta.Mentre
la marea nera si avvicina pericolosamente alla Florida, il presidente degli Stati
Uniti Obama ribadisce il suo impegno: "Fermare questa perdita e contenere il danno
deve essere la priorità numero uno del governo". E aggiunge: "Stiamo combattendo questa
battaglia ogni minuto di ogni giorno”.
Giappone: domani
il voto del Parlamento per scegliere il nuovo leader democratico
I membri
del Partito Democratico nipponico sceglieranno domani il loro nuovo leader dopo le
dimissioni ieri del premier Hatoyama, rimasto in carica otto mesi. Il favorito a prendere
il posto dell'impopolare leader uscente è Naoto Kan, 63 anni, ministro delle Finanze,
vice-premier, già due volte presidente del partito. Il voto parlamentare poi nominerà
il nuovo primo ministro per rendere possibile il varo di un nuovo esecutivo a guida
Democratica. I due rami del Parlamento hanno approvato a tempo di record il calendario
dei lavori per garantire il regolare svolgimento delle prossime elezioni previste
per l’11 luglio.
Ad Atene sciopero dei trasporti e dei media
contro le misure economiche governo
Blocco dei trasporti urbani ad Atene
e silenzio dei media greci per scioperi contro il piano di austerità e la riforma
delle pensioni varati dal governo. Sia i dipendenti dei trasporti urbani che i media
aderenti alla Federazione greca dei giornalisti si astengono dal lavoro per 24 ore.
Oggi quindi non funzioneranno agenzie di stampa né media online e radio e televisioni
non trasmetteranno alcun programma.
L'Ue torna a chiedere
all’Italia di equiparare l’età delle pensioni tra uomini e donne
Ultimatum
della Commissione Ue all'Italia: se non equiparerà immediatamente l'età pensionabile
tra uomini e donne nel settore pubblico sarà nuovamente deferita alla Corte di giustizia
europea. L'avvertimento - secondo l'ANSA - è contenuto in una nuova lettera che Bruxelles
ha inviato alle autorità italiane, chiedendo loro di adeguarsi al più presto alla
sentenza della Corte europea di giustizia, che già nel 2008 intimava all'Italia di
innalzare l'età pensionabile delle dipendenti pubbliche, portandola a 65 anni, lo
stesso livello previsto per i colleghi maschi. “L'Italia - si spiega nel comunicato
di Bruxelles – ha introdotto nuove regole per applicare la sentenza della Corte Ue,
ma la Commissione europea sostiene che tali misure, che equiparano gradualmente l'età
pensionabile nell'arco di 8 anni, non risolvono la situazione di trattamento discriminatorio”.
Per Bruxelles si tratta quindi, di “misure transitorie inadeguate”.
Terremoto
in Abruzzo: indagati funzionari della Commissione Grandi rischi
Omicidio
colposo: è l'accusa rivolta dalla procura de L'Aquila ai membri della Commissione
Grandi rischi che il 31 marzo scorso, 6 giorni prima del terremoto che sconvolse L'Aquila,
parteciparono alla riunione che si tenne nel capoluogo abruzzese. Tra gli indagati,
nove persone in tutto, ci sarebbero alcuni funzionari ai vertici del Dipartimento
della Protezione Civile e dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Gli
ufficiali di polizia giudiziaria stanno notificando in queste ore gli avvisi di garanzia.
La procura della Repubblica de L'Aquila ha inviato agli indagati l'avviso di conclusione
delle indagini. Gli accertamenti sono scattati subito dopo l'esposto di diversi cittadini
che hanno chiesto alla Procura di verificare il lavoro della Commissione che, nella
riunione del 31 marzo, analizzò la sequenza di scosse sismiche che da mesi colpiva
L'Aquila. Lo stesso procuratore della Procuratore della Repubblica, Alfredo Rossini
ha confermato la chiusura delle indagini, senza però rendere noto il numero degli
indagati. Ma secondo quanto si è appreso il numero sarebbe di nove persone, tra cui
funzionari della Protezione Civile e dell'Ingv.
Un giudice
e un cancelliere uccisi a Bruxelles nel Palazzo di giustizia
Un giudice
e un cancelliere sono stati uccisi a Palazzo di giustizia di Bruxelles. Lo riferisce
l'agenzia Belga.
Visita ufficiale del presidente sudafricano
Zuma in India
Il presidente sudafricano Jacob Zuma si trova in India per
una visita diretta a rafforzare i rapporti economici bilaterali. Secondo quanto riportano
i media indiani, il leader è accompagnato da una delegazione di ben 200 uomini d'affari.
L'India è uno dei dieci maggiori investitori in Sudafrica e i legami commerciali tra
i due Paesi sono già consolidati, in particolare nel settore automobilistico e degli
alcolici. La visita di quattro giorni è iniziata oggi con incontri a Mumbai, dove
si tiene un forum di capitani di industria. Esaurita la parte dedicata agli affari,
domani Zuma arriverà a Nuova Delhi per gli incontri ufficiali con la presidente Pratibha
Patil e con il governo.
Caucaso del nord: operazione della
polizia russa
Tre guerriglieri sono stati uccisi dai poliziotti russi
nel corso di un’operazione contro i terroristi in Daghestan, nel Caucaso del nord
(Russia). L'operazione, affermano le agenzie Itar-Tass e Interfax, è avvenuta nella
capitale Makhackhala, contro un gruppo di guerriglieri organizzatori delle esplosioni
del 29 marzo a Mosca, quando in due stazioni della metropolitana si fecero saltare
in aria due donne islamiche, uccidendo 40 persone. Dei tre uccisi oggi, solo due al
momento sono stati identificati dalla polizia. (Panoramica internazionale a cura
di Fausta Speranza e Michela Altoviti)
Bollettino
del Radiogiornale della Radio Vaticana Anno LIV no. 154
E'
possibile ricevere gratuitamente, via posta elettronica, l'edizione quotidiana del
Bollettino del Radiogiornale. La richiesta può essere effettuata sulla home page del
sito www.radiovaticana.org/italiano.