Cuba: sì al trasferimento dei detenuti politici nelle provincie d'origine
Dopo l’incontro di due settimane fa tra l’arcivescovo de L’Avana, cardinale Ortega,
e i responsabili del governo cubano sulla difficile situazione umanitaria dei detenuti
politici nell’isola caraibica, le autorità carcerarie hanno iniziato le procedure
per trasferire i dissidenti in carceri più vicine ai luoghi d’origine. Pochi finora
i casi di trasferimento mentre resta irrisolta la questione della detenzione di dissidenti
gravemente ammalati. Da L’Avana, il servizio di Monica Uriel: